La Mens Sana, sezione Minibasket, fa canestro e si classifica al settimo posto del Torneo nazionale ‘Memorial Ciccarelli’. L’iniziativa, giunta alla sua 28esima edizione, ha visto scendere in campo, nei giorni scorsi, circa 350 ‘miniatleti’ – categoria Aquilotti 2011/2012 -provenienti da tutta Italia. Un bilancio senz’altro positivo per i piccoli biancoverdi che hanno partecipato alla tre giorni del Torneo, organizzato dalla Polisportiva Mens Sana in collaborazione con Asd Valdelsa Basket, con energia e vitalità mettendosi in tasca un buon risultato e una grande esperienza.
Cosa è successo nella tre giorni. Alla fine del Torneo il ‘bottino’ dei biancoverdi è di tre vittorie e due sconfitte. La gara si apre con il girone verde nel quale, i biancoverdi, dopo due vittorie consecutive, vengono bloccati dalla sconfitta contro la Robur et Fides Varese. Nella semifinale per l’accesso alle finali dal 5^ all’8^ posto, la Mens Sana, forse ancora delusa dalla sconfitta subita, cade nella seconda gara del torneo contro Smit Roma Centro.
La carica dei piccoli biancoverdi torna nella giornata della finale per il 7^-8^ grazie alla quale superano, in un finale al cardiopalma, gli amici del Basket Aquila Trento.
Alla fine della tre giorni, la squadra SG Fortitudo 1901 Bologna sale sul gradino più alto del podio dopo aver superato in finale – con il punteggio di 66-48 – i lombardi della Fides e Robur Varese. Ottimo risultato anche per gli amici del Valdelsa Basket che nella finale per il 3^-4^ superano il CAB Basket Ancona con il punteggio di 52-30.
“Siamo molto soddisfatti – ha detto Sergio Battestin, direttore tecnico della sezione – per essere riusciti ad organizzare questa nuova edizione del Torneo. L’abbiamo voluta con tutte le nostre forze ed è stato un grande segnale di ripartenza. Non ci sono parole per descrivere l’emozione di aver rivisto, finalmente, tanti bambini giocare insieme e divertisti. Ci auguriamo che sia solo il primo dei tanti eventi che abbiamo in mente di organizzare”. “Durante il torneo – hanno commentato gli istruttori Paolo Falsetti e Filippo Masi – i bambini hanno affrontato realtà diverse tra di loro e dalla nostra. Queste sono le esperienze essenziali per la crescita dei singoli atleti e di tutto il gruppo”.