Alessandro Bramerini conquista Chianciano e si conferma l’indiscusso protagonista del prestigioso torneo Alberto Mura. Grande successo per il giovanissimo atleta biancoverde della Boxe Siena Mens Sana che, settimana scorsa, venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 marzo, ha partecipato al prestigioso torneo Mura, svoltosi al palazzetto dello sport di Chianciano Terme, ottenendo una grande vittoria. Alessandro Bramerini, quattordici anni non ancora compiuti, Categoria Schoolboy Kg 52, ha esordito sul ring appena sei mesi fa conquistando subito il titolo di Campione Regionale e nei mesi successivi ha confermato le sue spiccate doti di fuoriclasse collezionando cinque vittorie su sette incontri disputati. Per questo, la Federazione Pugilstica Italiana ha deciso di selezionarlo tra i giovani atleti italiani partecipanti al torneo. Un segnale positivo per la Mens Sana che vede crescere il talento di questa giovane promessa della boxe.
Bramerini tra i migliori atleti d’Italia
Al torneo Mura hanno partecipato i migliori pugili italiani delle categorie Schoolboy, Schoolgirl e Youth, selezionati dalla Federazione Pugilistica italiana in base ai risultati ottenuti nei mesi precedenti. Alessandro, già provato fisicamente da un episodio febbrile sopravvenuto nei giorni precedenti al match, ha affrontato in semifinale il campano Christian Mazzarella del GS Fiamme Oro, avversario dalle grandi qualità atletiche e fisiche. Nonostante la penalità comminata dal giudice sportivo durante la semifinale, Bramerini è riuscito a conquistare la finale che ha condotto in maniera esemplare vincendo tutte e tre le riprese contro il laziale Kevin Acquasanta. L’incontro si è volto sotto l’occhio attento e vigile del campione olimpico Patrizio Oliva, oggi allenatore e responsabile della Nazionale di Pugilato della categoria School boy.
“Sono soddisfatto del grande risultato di Alessandro Bramerini – commenta il Maestro David Borgogni – che premia il lavoro svolto quotidianamente in palestra e ci stimola ad impegnarci sempre di più, nonostante le difficoltà. Spero che questo successo possa servire da stimolo anche per gli altri ragazzi in palestra perché il lavoro e il sacrificio alla fine pagano sempre”.